lunedì 8 agosto 2016

Non Ho Salute

No, non è vero, toccando ferro (o legno, come dicono gli inglesi), la salute sta abbastanza bene.
Il titolo del post è solo un trucchetto squallido per ottenere l'acronimo NHS, National Health Service, ovvero la mutua britannica.

Oggi vi parlo di questo, dal momento che proprio oggi sono andata a trovare il mio dottore. O meglio, i miei dottori. O meglio, i miei GP, general practitioner, ovvero i medici di base.

Dopo tipo due anni che sono arrivata qui, mi sono finalmente decisa a iscrivermi al servizio sanitario nazionale. Appena in tempo, tra l'altro, appena un paio di settimane prima del Brexit. Sai mai cosa succederà in futuro per gli stranieri.
Premesso che non so bene come funzioni in Italia, perché da quando ho lasciato il pediatra ho sempre avuto un solo punto di riferimento medico... fatto sta che qui vai sul sito dell'NHS, inserisci il codice postale di residenza, e ottieni la lista dei centri medici che coprono la tua zona, i servizi offerti, i contatti, le recensioni degli utenti (ebbene sì). Io ammetto che mi sono fatta consigliare da amici che vivono in zona, e un paio di mesi fa mi sono registrata in un centro medico poco lontano da casa. Qui operano un numero imprecisato di GP e infermiere, che con l'aiuto di un sistema sufficientemente automatizzato danno vita al servizio sanitario di zona.

Nel corso della prima visita si tiene un'intervista per capire come sta messo il nuovo assistito (storia medica personale e dei familiari più o meno stretti, abitudini di vita, ecc.), ti prendono la pressione (perfetta!), ti pesano... insomma, cose di questo genere. Dopodiché, se tutto va bene, meno ti vedono, meglio è. Scordatevi tutti gli esami che in Italia sono caldamente consigliati ogni 12 mesi - qui se va bene ti richiamano dopo 3 anni. Il fatto è che il sistema è interamente gratuito, e questo comporta vari corollari. Principalmente 2:

  1. Qualunque cosa tu abbia, ti sarà prescritto del paracetamolo;
  2. La regola dei 10 minuti.
È possibile prendere un appuntamento della durata di non più di 10 minuti, durante i quali devi spiegare il tuo problema e il GP deve ipotizzare metodi di indagine e soluzioni. A me sta cosa mi mette un po' d'ansia, mi sento come l'ospite che ti piomba in casa non invitato proprio quando stavi per entrare in doccia, che poi devi uscire per l'aperitivo.

E non è che parli ogni volta con lo stesso, eh. È un terno al lotto. Magari puoi scegliere se vuoi un medico uomo o donna; io per l'appuntamento di oggi ho scelto, ma ho pescato un nome a caso, sperando che fosse la stessa dottoressa che mi ha visitato la prima volta (un personaggione, sembrava la dottoressa nera di Grey's Anatomy). Invece no. È stata brava ugualmente, per carità. Ha addirittura prescritto, contravvenendo al corollario n. 1, delle analisi di laboratorio per scoprire [warning: fa schifo] quale tipo di fungo si è accampato sulle mie unghie dei piedi. Solo che manca quel rapporto di familiarità e quasi di amicizia che si instaura con chi ti segue in ogni tuo raffreddore, mal di schiena o herpes zoster.

In ogni caso, mi tocca tornare fra un paio di settimane, quando ho preso appuntamento per le vaccinazioni per il Brasile. Sperando che sia qualcosa di un po' più forte del paracetamolo.

P.S. Comunque la quinoa non mi è uscita tanto bene

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