The final countdown

Oggi sono un po' malinconica, oggi mancano 10 giorni alla partenza.

Il punto della situazione:

Il visto è a posto, ho tutti i biglietti aerei, la patente c'è, la prima tappa è stata organizzata. Fra poco dovrò iniziare a tirare fuori la valigia, ed è un momento che temo.

Da un punto di vista meno prosaico… l’ansia cresce. Lo confesso. A tutti quelli che mi chiedono: “Ma non hai paura?” o che mi dicono: “Complimenti, che coraggio!”, rispondo che me la sto facendo sotto. La notte faccio fatica a dormire e il giorno penso alle mille cose che dovrei fare per prepararmi, ma che non faccio, perché io sono come l'asino di Buridano, che morì di fame perché, fra due mucchi di paglia, non sapeva scegliere da quale dei due mangiare.

Ho iniziato a fare il giro di saluti degli amici, ma cerco sempre di trovare occasioni per vederli di nuovo, perché ogni volta non voglio che sia l’ultima, ma il tempo è agli sgoccioli. So di suonare un po’ troppo drammatica, ma cercate di capirmi! E la Micia, come farò senza la Micia?

Un post un po’ malinconico… meglio tagliare corto. Anche perché a breve devo uscire per un altro aperitivo di addio. Voi che leggete però promettete che mi sarete vicini scrivendo qui e su tutti i mezzi di comunicazione a vostra disposizione!

Per concludere, dedico a me stessa la canzone degli addii.

Allegria!